Roma Lido, i francesi ricorrono al Tar

Su una nota diffusa dalla Ratp Dev Italia si legge: “Le società ricorrenti contestano l'operato della Regione Lazio di aver respinto, senza aver richiesto al raggruppamento di imprese alcuna modifica e, incredibilmente, sulla base di erronee e infondate motivazioni, il progetto di ammodernamento completo e di trasformazione della linea esistente in una moderna metropolitana attraverso un intervento di rinnovo generale sull'infrastruttura, di adeguamento tecnologico e degli standard di sicurezza, oltre alla sostituzione dell'intero parco vetture senza la realizzazione di nuove opere che comportassero ulteriore carico urbanistico sul territorio".
Sulla questione, sembra, infatti, da quanto dichiarano i tecnici della società francese che la regione non ha mai richiesto ufficialmente modifiche, mentre quanto richiesto ufficiosamente era stato preso in considerazione con la ripresentazione di un nuovo progetto nell’aprile scorso, non ha eccepito carenze documentali, non ha verificato la disponibilità a prendere in carico le eventuali modifiche che riteneva rilevanti ai fini della “fattibilità”. Al contrario, ha concluso il procedimento dopo due anni evitando qualsiasi contraddittorio. E tutto questo – ricorda la Ratp Dev Italia - senza considerare l'interesse pubblico legato alla realizzazione della proposta: l'ammodernamento, la ristrutturazione e la trasformazione in moderna metropolitana della linea Roma - Ostia Lido sono interventi necessari e di interesse pubblico urgente visto il persistente degrado dell'infrastruttura e dei servizi, in termini non solo di quantità e di qualità ma soprattutto di sicurezza.
“Con questo progetto, - continua la Ratp Dev - cantierabile in soli sei mesi, la Roma - Ostia diventerebbe a tutti gli effetti la quarta linea metropolitana della Capitale. Per questo siamo disponibili anche a collaborare e coinvolgere ATAC nel progetto, come già fatto con brillanti risultati con il gestore pubblico di Firenze sul project financing della Tranvia di Firenze. Attendiamo, quindi, le valutazioni del Tar del Lazio al nostro ricorso, con il quale, tra l'altro, abbiamo chiesto anche un risarcimento di circa 4 milioni di euro per la definizione, la presentazione del progetto e i due anni di confronti e conferenze di servizi e istruttorie, interrotti bruscamente con argomentazioni inconsistenti, contraddittorie ed errate". Costo dell’opera circa 450 milioni di euro tra fondi pubblici e privati. Sul rinnovamento della Roma-Lido la regione ha iscritto in bilancio circa 180 milioni.