Coppia di anziani legati e rapinati nell’empolese: la Polizia di Stato arresta un cittadino albanese di 34 anni
La rapina è avvenuta in concorso con altre presone al momento rimaste ignote
Polizia di Stato
(AGR) La scorsa notte la Polizia di Stato ha arrestato, ad Empoli, un cittadino albanese di 34 anni accusato di rapina in concorso con altre presone al momento rimaste ignote, sequestro di persona e lesioni personali.
La vicenda avrebbe avuto inizio durante uno specifico servizio di contrasto dei reati predatori nella zona di Piazza Don Minzoni, quando gli agenti del Commissariato cittadino hanno intimato “l’alt polizia” ad un’autovettura sospetta con a bordo 4 persone che, nonostante l’avvertimento, non avrebbe fermato la sua corsa e si sarebbe data alla fuga.
A seguito dei controlli i poliziotti hanno trovato all’interno dell’autovettura diversi orologi e monili d’oro, insieme a altri oggetti atti allo scasso.
Dopo una serie di accertamenti, gli agenti hanno accertato che i beni trovati fossero riconducibili ad una rapina accaduta poco prima in un’abitazione nell’empolese.
Le volanti hanno subito raggiunto l’abitazione delle vittime dove erano già intervenuti i Carabinieri che stavano ricostruendo la dinamica degli eventi.
Secondo quanto emerso, l’episodio sarebbe avvenuto intorno alle 21.00, quando un gruppetto non meglio precisato di persone sarebbe entrato all’interno dell’abitazione e avrebbe rapinato di diversi orologi ed altri preziosi i padroni di casa, una coppia di 80enni, dopo averli aggrediti, legati e imbavagliati. A dare l’allarme alle forze di polizia l’uomo che sarebbe fortunatamente riuscito a liberarsi.
Il 34enne fermato dagli agenti del Commissariato è stato arrestato e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare.
Si precisa l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.
16/12/2024 13.24
Comunicato stampa tratto da Met.
Questura di Firenze