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ANCORA SENTENZA A FAVORE AUTOMOBILISTI. 50mila possibili ricorrenti

print26 maggio 2005 11:19
(AGR) Ancora punti a favore del "diritto alla molità " : un giudice di pace di Roma decide " che non è obbligatorio indicare chi era alla guida a fronte di una contravvenzione...." si tratta di una sentenza valida solo per quel caso , ma Telefono Blu
invita tutti i giudici di pace a cui i nostri tutelati si stanno rivolgento a prenderne atto. Ancora l'ennesima sentenza della Cassazione sulle multe consegnate al portiere ( di chi ha la fortuna di averlo ) se l'ufficiale addetto non ha tentato di mettersi in contatto con un parente nello stabile da cui vi siete assentati. Nel verbale anche questo di una cittadina romana ricorrente e giunto fino alla Cassazione , era indicato "è stata notificata tramite il portiere " :nulla. Telefono Blu sforna intanto dei dati sono almeno 50mila gli italiani che ci hanno contattato al sito www.sosconsumatori.it e ai centralini collocati nelle regioni (02 7600 301306 3751 8881 081 5517 256 080.48.06.962) e ci stanno contattando e forse già migliaia i ricorsi in atto per le contravvenzioni. Roma è la città piu' attiva seguita da Milano e Napoli.Le multe sono prese al 75% in città o in zone urbane e sono pertanto elevate dalla polizia municipale.Numerose le richieste di ricorso anche nei confronti degli autovelox ( almeno il 15% ) anche qui in prevalenza urbani. Crescono i ricorsi nei confronti dei "rosso stop " e molti cittadini segnalano dai siti www.sosviaggiatore.com i luoghi ove sono collocati al fine di renderli pubblici.
Interessanti anche le tipologie di multe che Telefono Blu stà raccogliendo,alle tradizionali , si aggiunge anche questa :Il rilevatore dell'infrazione è stato l'autista del bus di linea urbana e sul verbale viene riportato "IMPOSSIBILITATO AD INTIMARE L'ALT AL VEICOLO IN MOVIMENTO PER MANCANZA DI SEGNALE DISTINTIVO, PERCHè NON PREVISTO...ogni commento è superfluo.

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