Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

I GIORNALISTI RADIOTELEVISIVI SCIOPERANO PER DUE GIORNI

print06 ottobre 2005 22:00
(AGR) La Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha confermato due giornate di sciopero per venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2005 di tutti i giornalisti del settore dell’emittenza radiotelevisiva locale nell’ambito della vertenza per il rinnovo del
contratto Fnsi/Aeranti-Corallo, contratto per altro scaduto da un anno. Le due giornate di sciopero vanno a coincidere con lo sciopero dei giornalisti dell’emittenza nazionale e locale, il cui rapporto di lavoro è regolato dal contratto Fnsi-Fieg.
La decisione della Fnsi giunge dopo che gli editori di Aeranti-Corallo hanno ribadito l’indisponibilità totale a confrontarsi
sulle proposte avanzate dal sindacato come il superamento della gratuità tra la 37.a e la 40.a ora di lavoro settimanale, la sterilizzazione degli effetti della legge 30, la cosiddetta Biagi-Maroni, una maggiore agibilità sindacale, un congruo
adeguamento dei minimi salariali e una più adeguata ridefinizione del lavoro autonomo.
Lo sciopero serve per dare una risposta molto forte ad editori che non intendono sedersi al tavolo negoziale e che da mesi rifiutano qualsiasi avanzamento delle norme fissate dal contratto di lavoro vigente.
Tali principi – ha continuato Rossignoli - non possono più essere messi in discussione proprio in virtù del Ccnl 3 ottobre
2000 che ha rappresentato una svolta epocale nella contrattazione collettiva del settore. E proprio in linea con tali
principi - ha aggiunto Rossignoli - AERANTI-CORALLO ha ritenuto di non accogliere le proposte di modifica del contratto
avanzate dalla Fnsi e pertanto le proprie aziende proseguiranno ad applicare il Ccnl 3 ottobre 2000 senza modifiche,
aggiornato economicamente come previsto dall’accordo sindacale del 15 febbraio 2005.”
“Peraltro - ha concluso Rossignoli - dai dati in possesso di AERANTI-CORALLO si deve ritenere che, salvo qualche caso
isolato, i giornalisti delle proprie imprese non aderiranno allo sciopero indetto dalla Fnsi. Se tali dati dovessero essere
confermati, la Fnsi dovrà trarne le conseguenti valutazioni.”
Con riferimento alla posizione assunta dalla Fnsi, che ha proclamato tra l’altro lo sciopero nelle imprese radiotelevisive
locali a partire dalle 6 di venerdì 7 ottobre alle 6 di domenica 9 ottobre, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore
AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “La Fnsi, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro
3 ottobre 2000 per il lavoro giornalistico nelle radio e tv locali, syndication e agenzie di informazione del settore, ha
assunto una posizione assolutamente inaccettabile. Infatti – ha proseguito Rossignoli – la Fnsi ha presentato una
piattaforma che contiene proposte che non mirano a ottimizzare gli aspetti applicativi e interpretativi del contratto,
(che peraltro nel corso degli anni ha contribuito a una continua crescita, tuttora costantemente in corso, dell’occupazione giornalistica nel settore) ma che tendono invece ad azzerare i principi riconosciuti dalla stessa Fnsi nell’ottobre del 2000 lui quali si basa il contratto specifico per i giornalisti delle radio e televisioni locali, syndication e agenzie di informazione del settore stipulato con AERANTI-CORALLO.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE