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Giubileo, sopralluogo del sindaco Gualtieri per restauro Ponte S. Angelo e lungotevere

Restauro delle statue di Ponte Sant’Angelo, riqualificazione dei lungoteveri Tor di Nona e Altoviti e visita ai giardini di Castel Sant’Angelo. Tutta l’area è stata sottoposta ad un intenso piano di lavori di riqualificazione che saranno completati entro aprile 2025

printDi :: 21 dicembre 2024 19:02
Il sopralluogo di Gualtieri

Il sopralluogo di Gualtieri

(AGR) Procedono le visite del sindaco Gualtieri per la chiusura dei lavori giubilari in vista dell’apertura della Porta Santa. Questo pomeriggio il primo cittadino ha effettuato una lunga visita iniziata a Ponte Sant’Angelo, proseguita al Lungotevere Tor di Nona e degli Altoviti e conclusa ai Giardini di Castel Sant’Angelo.

Tutta l’area è stata sottoposta ad un intenso piano di lavori di riqualificazione che ha interessato diversi dipartimenti di Roma Capitale. Hanno, infatti, accompagnato il Sindaco lungo il percorso gli assessori ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, all’Ambiente Sabrina Alfonsi, alla Cultura Massimiliano Smeriglio e il Sovrintendente ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce e alla Presidente del Municipio I Lorenza Bonaccorsi.

 
Ponte Sant’Angelo. In particolare, la visita inaugurale è partita con l’inaugurazione, in anticipo rispetto ai tempi previsti, del restauro delle statue in marmo. Le dieci sculture, cinque per lato, furono poste da Gian Lorenzo Bernini - designato supervisore del ponte nel 1667 da papa Clemente IX Rospigliosi – e raffigurano angeli che recano gli strumenti della Passione. Questa decorazione ha di fatto trasformato il ponte da semplice collegamento in un vero e proprio percorso di contemplazione: una monumentale via Crucis di grande suggestione.

L’intervento di restauro, progettato e diretto dalla Sovrintendenza Capitolina nell’ambito del programma di interventi PNRR – Caput Mundi, è durato 208 giorni, rispetto ai 231 previsti da contratto, per costo complessivo di circa 960mila euro.

L'obiettivo è stato quello di rallentare i processi di degrado attraverso una serie di attività come la stuccatura temporanea delle statue per prevenire danni durante la pulizia, il consolidamento delle superfici, la rimozione meccanica di depositi superficiali, la disinfezione per rimuovere piante infestanti. Il consolidamento ha comportato il distacco e l'incollaggio di frammenti pericolanti, il ripristino dell'adesione in caso di esfoliazione, il riassemblaggio di parti staccate mediante perni e staffe e l'integrazione di parti mancanti con malte di calce e tassellature. La revisione estetica ha compreso l'equilibratura delle superfici e l'applicazione di un protettivo appropriato; sulle superfici in travertino e basalto è stata eseguita la pulitura mediante lavaggio controllato e la rimozione della vegetazione infestante. Le superfici metalliche delle grate dei parapetti sono state sottoposte a revisione e trattate con prodotti antiossidanti.

A settembre anche il Dipartimento dei Lavori Pubblici aveva effettuato un intervento di edilizia acrobatica per la rimozione del verde infestante.

Lungotevere Tor di Nona e Altoviti. A seguire la passeggiata è proseguita sui Lungotevere, dove il Dipartimento Lavori pubblici ha concluso i lavori di riqualificazione. L’intervento è molto complesso e fa parte della più ampia opera di riqualificazione del lungotevere tra ponte Palatino e ponte Risorgimento.

Nel dettaglio il lavoro riguarda sia la riqualificazione dei marciapiedi, sia dell’asfalto con particolari accorgimenti di tutela del verde. Sono state infatti allargate le tazze degli alberi per consentire un migliore stato vegetativo alle alberature, sono stati sistemati tutti i cigli in travertino rotti o danneggiati dalle radici, e ricostruita la rete di raccolta delle acque meteoriche ostruita dalle radici; sono state posizionate delle apposite griglie sulle bocche di lupo per evitare che le foglie cadute facciano da tappo allo scorrimento dell’acqua in fogna; è stato riqualificato tutto il manto del marciapiede.

Inoltre, sono  state effettuate opere puntuali: ripulito i parapetti fino alla fontana storica di Tor di Nona, creato un nuovo attraversamento pedonale a ponte Palatino, ripristinato la ringhiera metallica sul lungotevere in Augusta, messo in sicurezza il muro di contenimento stradale del lungotevere dei Sangallo e migliorato il passaggio pedonale tra ponte sant’Angelo e via Arenula ed eliminato una serie di cabine dei sottoservizi ormai vetuste e talvolta abbandonate, migliorando il decoro e la percorribilità.

Giardini della Mole Adriana. Infine, la visita è proseguita per la riapertura della prima parte dei giardini intorno a Castel Sant’Angelo. Il progetto prevede interventi di restauro di elementi architettonici e la riqualificazione della parte vegetazionale, realizzata dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, con un finanziamento di 2 mln di euro di Fondi Giubilari. Oggi, esattamente come previsto nel cronoprogramma, sono terminati i lavori di ripristino dei viali laterali (rampari) per i quali è stata utilizzata ghiaia di fiume e del percorso principale alberato.

Sono stati, inoltre, completati gli interventi sul patrimonio vegetazionale che hanno riguardato la sistemazione e la cura delle alberature esistenti con potature, abbattimenti, verifiche fitostatiche, rimozione di ceppaie e la messa a dimora di oltre 88 nuove alberature che hanno sostituito quelle ammalorate.

Gli altri interventi hanno riguardato: la pulizia delle aree laterali e dei percorsi pavimentati, il ripristino della raccolta delle acque e il restauro del piazzale adiacente alle fontane storiche nonché delle scalinate.

La fine dei lavori è prevista per aprile 2025. I lavori stanno procedono per ambiti (piazza d'armi, rampari, fossato esterno) riducendo così i disagi rispetto alla fruizione del parco. La consegna della piazza d'armi riqualificata è prevista in primavera, i lavori delle aree ludiche sono ripresi e si completeranno in primavera insieme alle semine e alle aiuole. Inoltre, verranno svolti i lavori di riqualificazione del fossato esterno per realizzare un'area cani e per procedere alla sistemazione del verde.

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Castel S. Angelo e ponte S. Angelo foto pixabay

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