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Ostia, pusher non si ferma all'alt dei Carabinieri e finisce la fuga contro un auto in sosta, arrestato romeno 23enne

Dopo un breve inseguimento dell'auto, che con manovre pericolose per l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale, il giovane è andato a sbattere contro un veicolo in sosta. Illeso è sceso dall’autovettura ed è fuggito a piedi ma è stato bloccato dopo pochi metri dai Carabinieri.

printDi :: 17 dicembre 2024 17:51
Carabinieri Ostia controlli pontile

Carabinieri Ostia controlli pontile

(AGR) I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Roma-Ostia hanno arrestato un cittadino romeno di 23 anni, con precedenti, gravemente indiziato del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, impiegati nel corso del servizio di pattuglia, in occasione di un controllo alla circolazione stradale, hanno intimato l’alt ad un veicolo sospetto che, alla vista degli operanti, si è dato immediatamente alla fuga.

Dopo un breve inseguimento del mezzo, che ha messo in atto diverse manovre su strada concretamente pericolose per l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale, il giovane è andato a sbattere contro un veicolo in sosta. Illeso è sceso dall’autovettura ed è fuggito a piedi ma è stato bloccato dopo pochi metri dai Carabinieri. A seguito della perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto ben 52 involucri, contenenti sostanza stupefacente tra cocaina e crack, per un peso complessivo di 14,6 grammi, e di 2 pezzi di hashish, del peso complessivo di 9,1 grammi.
L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso le aule di giustizia del Tribunale di Roma per l’udienza di convalida, all’esito della quale l’arresto è stato validato e il giudice ha emesso la misura degli arresti domiciliari per l’uomo.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

 
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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