Roma, arrestati tre georgiani, autori di furti in appartamento
Ad incastrare i tre, due uomini ed una donna, tutti georgiani, sarebbe stata l'analisi delle immagini estrapolate dal sistema videosorveglianza che ha consentito alla Polizia di ricostruire la dinamica di due distinti episodi, un furto ed un tentato furto perpetrati nel luglio scorso
Polizia volante
(AGR) Sono gravemente indiziati del reato di furto – uno consumato, l’altro tentato – i tre complici di origine georgiana nei confronti dei quali, nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma.
Ad incastrarli, l’analisi delle immagini estrapolate dal sistema videosorveglianza che hanno consentito agli agenti del Commissariato Vescovio di ricostruire la dinamica dei due distinti episodi di cui i tre complici – due uomini e una donna – si sarebbero resi responsabili lo scorso luglio.
Il secondo episodio, invece, risale allo scorso 29 luglio, quando i tre complici, utilizzando lo stesso modus operandi, avrebbero tentato di forzare la porta d’ingresso di un appartamento di via Fogliano. I loro movimenti sono stati immortalati dallo spioncino digitale installato sul portone di ingresso dell’abitazione, che li ha ripresi mentre salivano sul pianerottolo per poi tornare indietro dopo aver danneggiato la serratura per non essere riusciti a fare accesso all’abitazione.
La successiva attività di indagine condotta dai poliziotti e le conseguenti perquisizioni domiciliari eseguite hanno poi consentito di appurare che i tre complici fossero in possesso di diversi elettrodomestici, pc e altri accessori elettronici, di cui non hanno saputo giustificare la provenienza e che sono risultati poi provento di furti commessi in città in altre abitazioni.
A seguito dell’esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare, i tre complici – due quarantottenni e una quarantunenne, tutti georgiani, sono ora in carcere, gravemente indiziati dei reati di furto e tentato furto, in concorso, in abitazione.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.