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Tivoli, in manette 41enne per maltrattamenti nei confronti della sua ex convivente

L'uomo da due anni aveva condotte violente, minacciose e moleste, spesso alla presenza dei figli minori, sottoponendo la "ex" a continue vessazioni, provocando nella vittima un forte stato di paura, non rispettandola e negandole ogni spazio di autonomia e libertà.

printDi :: 14 gennaio 2025 14:48
Carabinieri Tivoli le fasi deu sopralluoghi dei militari

Carabinieri Tivoli le fasi deu sopralluoghi dei militari

(AGR) Si comunica, nel rispettodei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell'attuale fase del procedimentoindagini preliminarifino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Stazione di Tivoli, hanno dato esecuzione alla misura cautelare coercitiva nei confronti di un 41 enne, poiché gravemente indiziato di maltrattamenti familiari nei confronti della sua ex  convivente.

Il provvedimento restrittivo è scaturito grazie all’attivazione delle procedure previste dal c.d. Codice Rosso attuate immediatamente a seguito della denuncia presentata dalla vittima lo scorso mese di dicembre.

 
L’indagato poneva in essere da circa due anni, al termine della sua relazione sentimentale, condotte violente, minacciose e moleste, spesso alla presenza dei figli minori, sottoponendola a continue vessazioni fisiche e morali ed instaurando così un sistema di vita doloroso e avvilente, provocando nella vittima un forte stato di paura, non rispettandola e negandole ogni spazio di autonomia e libertà.  

Tale situazione costringeva la donna a reperire una sistemazione alloggiativa temporanea presso un’amica.

La Procura di Tivoli disponeva dunque un rapidissimo approfondimento investigativo, delegando tali attività alla locale Stazione dei Carabinieri. Le indagini permettevano di constatare la gravissima condizione pregiudizievole in cui la donna versava, tanto che, il G.I.P del Tribunale di Tivoli emetteva nei confronti dell’indagato ed in tempi rapidissimi, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari in luogo diverso dall’abitazione familiare.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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