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VI Cardiologia digitale, convegno all'Hotel Belstay il 7 marzo

Medici, Infermieri e Tecnici della fisiopatologia cardiovascolare, che presenteranno le loro esperienze e proposte animando una discussione interattiva con lo scopo di facilitare la diffusione di una moderna e consapevole cultura digitale in Sanità. Un cardiologo interrogherà l'IA

printDi :: 25 febbraio 2025 19:55
Cardiologia digitale convegno

Cardiologia digitale convegno

(AGR) Da ormai 6 anni, (prima edizione risale al 2019), il convegno “Cardiologia Digitale” ha avuto la pretesa di contribuire alla crescita culturale del personale sanitario sulla digitalizzazione applicata in Sanità.Organizzato dalla Simedi, la VI edizione del convegno, in programma il 7 marzo 2025 presso l’Hotel Belstay a Roma, in Via Bogliasco 27 vedrà la partecipazione di tutte le figure coinvolte nella digitalizzazione in sanità: dalle maggiori Istituzioni Sanitarie, alle Aziende leader e innovative nella digitalizzazione in cardiologia, agli operatori Medici, Infermieri e Tecnici della fisiopatologia cardiovascolare, che presenteranno le loro esperienze e proposte animando una discussione interattiva con lo scopo di facilitare la diffusione di una moderna e consapevole cultura digitale in Sanità.

La digitalizzazione, infatti, è ormai entrata prepotentemente nelle attività quotidiane degli ospedali, delle Asl e del Sistema Sanitario Nazionale con l’intento di operare una transizione tecnologica finalizzata alla modernizzazione e alla semplificazione della gestione sia clinica che amministrativa.Lo tsunami tecnologico in atto si scontra con una sostanziale impreparazione del personale sia amministrativo che sanitario nell’utilizzare gli strumenti informatici, denunciando un vero e proprio analfabetismo in questo campo.

 
Concetti come big data, blockchain, intelligenza artificiale, cybersecurity, IoT, telemedicina,con le loro declinazioni, sono per la maggior parte degli operatori sanitari astrusi e talvolta addirittura sconosciuti. La velocità dello sviluppo e dell’affermazione della digitalizzazione rende necessari la creazione e la rapida attuazione di programmi di informazione, formazione e di continuo aggiornamento degli operatori sanitari, nell’intento di renderli più competenti nell’applicazione dei sistemi digitali disponibili.

L’obiettivo dovrebbe essere quello di formare personale sanitario più consapevole e in grado di utilizzare tali sistemi per ottenere un sostanziale miglioramento dei percorsi di cura mediante una semplificazione e ottimizzazione degli stessi, utilizzando la tecnologia digitale.

In tal modo diventa più facile gestire gli adempimenti burocratici, ormai troppo gravosi per l’attività sanitaria quotidiana, tanto da sottrarre tempo e risorse alle cure mediche, sarebbe così possibile ripristinare il naturale ruolo clinico del personale sanitario.

È necessario dunque istituire una formazione costante e continuativa coinvolgendo tutte le generazioni, dai boomers ai millenians, ai nativi digitali e alla generazione Z: tutti, chi più chi meno…. attualmente non realmente consapevoli e in ritardo culturale rispetto alla transizione digitale che stiamo vivendo. I vantaggi, ma anche i pericoli, dell’utilizzo non consapevole del digitale sono dietro l’angolo; basti pensare alle applicazioni della intelligenza artificiale in un’ottica di utilizzo non meramente automatico, bensì consapevole e guidato dalla logica, del ragionamento clinico che rappresenta il sale della medicina e dell’intelligenza umana.

Di seguito, gli argomenti principali del convegno, che avrà particolare attenzione all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, strumento informatico che può essere un ausilio indispensabile nella terapia medica, sopratutto per verificare e riconsiderare in tempo reale se la terapia scelta viene confermata dalla IA.

Un cardiologo interrogherà l’IA, infatti, ipotizzando una possibile diagnosi per la cura di un malato con determinate caratteristiche e sintomi. La risposta comfermerà le scelte o potrà fornire una possibile alternativa, di sicuro, da analizzare e confrontare.

PREVENZIONE DELLE MALATTIA CARDIOVASCOLARI CON UTILIZZO DI STRUMENTI DIGITALI

Coordinatori: Achille Gaspardone – De Felice Francesco

➢ Sindrome cardionefrometabolica: come individuarla precocemente nei pazienti ad alto

rischio

➢ Trattamento dell’obesità del diabete e del prediabete con GLP-1

➢ Ipertensione arteriosa: dall’ ottimizzazione della terapia farmacologica alla denervazione

delle arterie renali.

PROBLEMI APERTI IN SANITA’ DIGITALE: SICUREZZA INFORMATICA, PRIVACY DEI DATI SANITARI, FORMAZIONE MEDICA NELL’ERA DIGITALE, MODELLI ORGANIZZATIVI

Coordinatore: Vincenzo Panella, Manuela Bocchino

➢ Importanza e modalità della formazione in sanità digitale: il metaverso

➢ Risultati della survey “Telecardiologia in Italia ed esperienza regionali”: difficoltà emerse

➢ Modelli organizzativi con particolare attenzione alla sicurezza delle ICT e alla protezione

dei dati personali

IPERCOLESTEROLEMIA IL KILLER SILENTE, SCHEMI TERAPEUTICI SEMPLIFICATI CON DIGITALE: LE ASSOCIAZIONI: STATINE, EZETIMIBE ED ACIDO BEMPEDOICO

Coordinatori: Amir Kol, Antonino Granatelli

➢ Inibitori PCSK9

➢ Inclisiran

SCOMPENSO CARDIACO: NOVITA’ TERAPEUTICHE FARMACOLOGICHE, NON FARMACOLOGICHE E PERCORSI INTEGRATI

Coordinatori: Mauro Pisano, Dario Vizza

➢ Il nuovo quinto “pilastro” della terapia: vericiguat

➢ Utilizzo precoce di SGLT2 inibitori nello scompenso cardiaco e nella malattia renale

➢ Terapie elettriche per l’insufficienza cardiaca: l’innovazione tecnologica per una terapia

personalizzata

➢ Ridisegnare la gestione dello scompenso cardiaco ospedale territorio con presidi digitali

(ospedale – cot – assistenza domiciliari): esperienze regionali

ESPERIENZE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN CARDIOLOGIA

Coordinatori: Luigi Bertinato, Fabrizio Ammirati

➢ Il ruolo dell'intelligenza artificiale nell'interpretazione degli ECG

➢ L'intelligenza artificiale nella diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari: Algoritmi

predittivi per il rischio di infarto e insufficienza cardiaca

➢ AI e imaging cardiaco: dal rilevamento delle anomalie alla pianificazione degli interventi

DISPOSITIVI INDOSSABILI: quale ruolo nella prevenzione, nella cura e nel follow up delle

malattie cardiovascolari

Coordinatori: Giovanni Bisignani, Luca Santini

Brevi presentazioni con question & answers dal pubblico

➢ Tecnologie e dispositivi disponibili: diversi sensori per diversi parametri o un

multisensore?

➢ I dati raccolti dai dispositivi indossabili “consumer-based” possono davvero essere

utilizzati per il processo decisionale clinico?

➢ Come avviare una “wearable clinic”: quale modello organizzativo?

➢ Implementazione del defibrillatore indossabile nella pratica clinica – outcome clinici ed

economici

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