Ostia, vota per la tutela di Tor San Michele
(AGR) C’è ancora tempo fino al 30 novembre per votare Tor San Michele, il Maschio michelangiolesco dell’Idroscalo di Ostia, inserito tra “I luoghi del cuore” del Fondo Ambiente Italia. A tutt’oggi, infatti, sono migliaia le adesioni raccolte dal comitato nato a seguito dell’iniziativa FAI. Particolarmente sensibili le scuole del territorio (elementari, medie, superiori ed Istituto professionali) con dirigenti ed insegnanti che prendono spunto da questa occasione per parlare agli studenti di Tor San Michele. Voti che peraltro sono stati raccolti nel mese di ottobre e la raccolta è ancora in corso per questo rush finale.Per volere del FAI, quest’ultima tranche, per quanto riguarda le adesioni cartacee non è visibile sul sito i luoghidelcuore.it così da evitare una rincorsa sfrenata tra comitati all’ultimo minuto. "Ecco perché è importante proseguire a votare on line su iluoghidelcuore.ite seguire le indicazioni (regione, provincia, comune e il nome Tor San Michele) che portano alla votazione.... - ricorda Emanuela Sirchia, giornalista tra i pèromotrici dell'iniziativa - Sarebbe meraviglioso poter vedere finalmente ristrutturata ed aperta Tor San Michele per visite guidate, mostre, presentazioni di libri e molto altro. Poter dar modo ai più giovani di conoscere questo prezioso luogo del cuore e il territorio circostante, vuol dire cultura e meno degrado".
La costruzione ebbe inizio nel 1559 per poi essere ultimata nel 1568, durante il pontificato di Pio V, da Giovanni Lippi, che subentrò a Michelangelo dopo la sua morte. All’epoca si trovava direttamente sulla spiaggia, da cui ora dista 750 metri. L'edificio è a pianta ottagonale ed ha un'altezza di 18 metri ed un perimetro di 96, è totalmente casamattato e dislocato su tre livelli, ognuno con otto vani con volta a crociera. Originariamente era circondato da un fossato con un doppio sistema di ponti levatoi. Tra le caratteristiche della torre, la terrazza, sede della piazza d'armi che ha una pavimentazione obliqua. La struttura è stata oggetto di vari restauri nel corso degli anni. Nel 1930 ha visto l'aggiunta di finestre sulle mura esterne. Adibita a faro per un lungo periodo, è stata poi occupata dai tedeschi ed in seguito dagli americani durante la seconda guerra mondiale.