ANAB Puglia: Un appello agli Assistenti Bagnanti per riconoscimento e tutela
L’Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti si espande in Puglia e invita gli operatori del settore a unirsi per il riconoscimento della professione
L’ANAB sbarca in Puglia con un appello agli assistenti bagnanti per unirsi e ottenere riconoscimento e tutele professionali
(AGR) A pochi giorni dalla nomina del Referente ANAB Puglia, il Dott. Domenico Saldutto, l’Associazione Nazionale degli Assistenti Bagnanti (ANAB) annuncia ufficialmente la sua operatività nella regione. L’obiettivo principale è garantire ai professionisti del settore il giusto riconoscimento e la tutela, oltre a promuovere iniziative e progetti con le istituzioni locali.
Dal Gargano al Salento, tutti gli operatori del settore sono invitati a unirsi per far sentire la propria voce. L’attività di assistente bagnante non dovrebbe limitarsi ai soli tre mesi estivi, ma estendersi anche alla stagione invernale attraverso proposte legislative per l’impiego nel volontariato civico, nella protezione civile e in altri corpi di supporto.
L’Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti è una realtà giovane ma consolidata a livello nazionale. La sua missione è interagire con le istituzioni locali e nazionali, come Capitanerie di Porto, Regioni, Comuni, Polizia Locale e Società Sanitarie, per migliorare le condizioni lavorative della categoria.
Tra gli obiettivi principali di ANAB - prosegue il Dott. Domenico Saldutto - vi è la promozione di un contratto di categoria equo, che garantisca diritti e tutele a tutti i professionisti del settore. Inoltre, l’associazione si impegna nella diffusione della cultura acquatica e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza del ruolo dell’assistente bagnante.
ANAB invita tutti gli assistenti bagnanti pugliesi a unirsi per rafforzare la categoria. È fondamentale aprire tavoli di concertazione con le istituzioni per affrontare questioni urgenti come normative inadeguate e carenza di personale, problematiche che riguardano non solo la Puglia, ma l’intero territorio nazionale.
L’Associazione ha già interpellato il Governo e il Ministro Salvini con una lettera ufficiale per richiedere maggiore controllo e responsabilità nella gestione delle postazioni di salvamento.
Per Saperne di Più
Sito Web: assnazionaleab.it
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